La Gestione Dell’asma Nell’era Covid-19

71, N. 5, Ottobre 2022, montelukast 4mg acquistare p

Dal 1985 ad oggi i casi di asma e rinite allergica sono raddoppiati sia a causa dell’inquinamento sia dello stile di vita errato, soprattutto per i bambini. È stata individuata una forte correlazione fra il consumo di sale e la mortalità per asma, sia negli uomini sia nei bambini. Si stima che circa il 4-5% degli adulti e fino al 10% dei bambini soffrano di episodi di asma. L’infiammazione genera un aumento della responsività bronchiale che, a sua volta, causa episodi ricorrenti (i cosiddetti ‘attacchi d’asma’) di crisi respiratorie, respiro sibilante, senso di costrizione toracica e tosse. L’eziologia dell’iperreattività delle vie aeree nell’asma non è nota, ma è noto che l’infiammazione giochi un ruolo fondamentale. Gli altri principali componenti dell’acqua di Tabiano (solfati, calcio e magnesio in primis) modulano e talora potenziano queste azioni, concorrendo quindi all’efficacia curativa in diverse affezioni croniche e recidivanti delle vie aeree. A volte alcune sostanze che gli asmatici possono mangiare o bere possono portare ad attacchi asmatici. Sostanze chimiche presenti nel cibo o medicine, ad esempio solfiti alimentari che si trovano in birra, vino e farmaci come l’aspirina e l’ibuprofene sono particolarmente problematici per molte persone affette da asma. I broncodilatatori sono consigliati per fornire un sollievo a breve termine dai sintomi.

I sintomi possono essere di varia entità, ma seguire la terapia in modo corretto permette di tenere sotto controllo i sintomi e la malattia, che, in rari casi, se non curata correttamente, può avere anche esiti letali. Non c’è cura per l’asma, ma i sintomi possono essere controllati con un piano di trattamento e controllo dell’asma. Il corretto trattamento della rinite allergica e dell’asma bronchiale riduce il numero di visite presso l'allergologo o il medico di base e i ricoveri in pronto soccorso, e permette una considerevole riduzione dei costi di gestione della rinite stessa e dell'asma allergico associato. Il controllo dell'asma durante la gravidanza è cruciale, in quanto una malattia materna poco controllata può provocare un aumento della mortalità del feto, di parti prematuri e di neonati di basso peso. L’asma è una malattia cronica, per la quale non esiste oggi alcun trattamento risolutivo. Il trattamento è simile a quello generalmente adottato per l’asma Trattamento L’asma è una condizione in cui le vie aeree si restringono, di solito in modo reversibile, in riposta ad alcuni stimoli. In presenza di sintomi di asma è sempre bene rivolgersi al medico perché il mancato o inadeguato trattamento può portare a un peggioramento della situazione.

La reattività delle vie aeree può variare e le variazioni sono correlate a sintomi clinici differenti. L’asma è una condizione in cui le vie aeree si restringono, di solito in modo reversibile, in riposta ad alcuni stimoli. La buona notizia, quindi, è che i farmaci esistono e sono efficaci, ma vanno utilizzati nel modo giusto e, nel caso necessario, in anticipo. In queste persone, irritanti chimici possono innescare una risposta infiammatoria che viene scatenata in modo diverso rispetto agli allergeni. Gli allergeni producono una risposta esagerata del sistema immunitario in cui un anticorpo specifico, immunoglobulina E, dà inizio alla risposta infiammatoria. Per alcune persone le cause ambientali sono gli allergeni. L'asma allergica è una patologia dell'apparato respiratorio causata dalla presenza di allergeni responsabili dell'infiammazione dell'albero bronchiale. Tra i fattori più comuni vi sono: allergeni aerogeni, acido acetilsalicilico, B-bloccanti, solfiti alimentari, inquinamento atmosferico e infezioni respiratorie. L’asma può essere provocata da un riflusso di stomaco che è quello che succede quando il contenuto acido dello stomaco ritorna nell’esofago. Nella crisi asmatica acuta le dosi dei beta2-agonisti per via inalatoria debbono essere largamente superiori a quelle abituali, in quanto, oltre all'esistenza di una parziale refrattarietà dei beta2-recettori, l'entità della broncodilatazione aumenta in rapporto lineare non con la dose del beta2agonista ma con il suo logaritmo.

Una crisi di asma può iniziare in maniera improvvisa, con respiro sibilante, tosse e respiro affannoso. Si manifesta con dispnea (fatica a respirare), respiro con sibilo, senso di peso al torace, tosse spesso notturna. Possiamo riflettere sul fatto che l’asmatico ha difficoltà a creare scambio tra ciò che vive interiormente e l’esterno e a condividere i propri stati psico-emotivi con chi gli è accanto creando difficoltà respiratorie e senso di oppressione al petto, analogicamente ritenuto il centro del piano emotivo, presentando talvolta difficoltà a parlare, quindi ad esprimere ciò che sente. Adesso nell’aria ci sono cose che anni fa non c’erano, e spesso chi soffre d’asma sta male come nel luogo in cui vive, o magari peggio. L’aria esterna porta con sé i pollini, e l’aria fredda e ricca di polline fa male all’asma. Le cause più comuni di attacchi di asma sono particelle estremamente piccole e leggere trasportate attraverso l’aria e inalate nei polmoni. L’aria fredda può scatenare l’asma, ma quando avete una sciarpa o una maschera che vi protegge bocca e naso finisce che respirate aria calda e umida.

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